Testimonianze d'arte
Testimonianze d'arte
Ultima modifica 26 gennaio 2024
Le opere artistiche più prestigiose, i frammenti d’arte, le preziosità che Agliano Terme custodisce e conserva con orgoglio, si trovano perlopiù nelle varie chiese che sorgono nel paese e nelle varie frazioni.
La chiesa più antica e più ricca di opere d’arte, è certamente la parrocchiale, dedicata a San Giacomo Apostolo (Il Maggiore), costruita intorno alla metà del 1500, in stile gotico. Sempre sulla Piazza della parrocchiale, sorge la chiesa di S. Michele,ora sconsacrata ed adibita a centro culturale polifunzionale, che fu costruita negli ultimi anni del 1600 e primi del 1700, in parte con materiale di recupero della chiesa di San Pietro che si trovava nel recinto del castello, anch’esso distrutto.
La chiesa di San Michele era di proprietà della Confraternita omonima (dei Battuti). Ottimo è il campanile, di bella fattura barocca e discretamente conservato.
La chiesetta di San Sebastiano sorge su di un piccolo poggio a sud del paese, sul luogo di una più antica chiesa dedicata a San Michele.
La Chiesetta di Santa Croce è più recente (1855/1865) e venne costruita quando fu abbattuta un’altra delle parrocchiali, quella di San Gaudenzio, da cui ha preso il nome la vicina località.
La più antica, è certamente la chiesa dedicata all’Annunciazione di Molizzo, che sorge sul colle omonimo, fra boschi e vigneti, circondata da un panorama incantevole sulla Val Tiglione. I documenti che parlano di questa chiesa risalgono al 1600, ma la sua origine deve certamente essere anteriore e probabilmente legata ad un eremita che si ritirò in detto luogo per condurre una vita di preghiera e lavoro.
Le altre chiese campestri sono tutte di origine più recente: Vianoce (dei Marchesi Visconti Venosta), 1800; San Rocco (inizio ‘900), Sant’Antonio in regione Dogliano (completamente rifatta); Beata Vergine della Pace in regione Salere (nuova) e Santa Maria Maddalena in frazione Bologna.