Contatti Consigliera Pari Opportunità

Ultima modifica 20 maggio 2024

La Consigliera di Parità è una figura istituita per la promozione e il controllo dell’attuazione dei principi di  uguaglianza di opportunità e non discriminazione per donne e uomini nel lavoro e per intraprendere ogni  utile iniziativa ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità per lavoratori e lavoratrici. 


Nell’esercizio delle sue funzioni è un pubblico ufficiale ed il suo ruolo è regolato dal D.L. 198/2006 e  s.m.i., ha l’obbligo di segnalare all’autorità giudiziaria i reati di cui venga a conoscenza nell’ambito delle materie di sua competenza.

 
Prevista a livello nazionale, regionale e provinciale, la consigliera deve possedere “requisiti di specifica e comprovata competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulla  parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro” ed è nominata con decreto del Ministro del  Lavoro e delle politiche sociali, su designazione delle Regioni, delle Città metropolitane e delle Province  (rispettivamente per le regionali, delle città metropolitane e le provinciali). 


Le consigliere sono completamente autonome e non dipendono dalla Regione o dalle Province/Città  Metropolitane, gli enti di riferimento sono tenuti a mettere a disposizione ufficio, personale,  strumentazione ed altre attrezzature necessarie. 

Compiti:
Nell’azione della Consigliera si intrecciano l’attività di contrasto, assistenza, consulenza e intervento  (sino alla soluzione del caso ed al ripristino delle condizioni di legalità) e l’attività di prevenzione e  rimozione delle cause di discriminazione. 
Vale a dire informazione, formazione, promozione di ricerche, rimozione di cause e di ostacoli alla piena  esplicazione della parità, mediante la lotta contro gli stereotipi di natura sessuale, presenti sin dai primi  anni di età, ed il perseguimento della condivisione fra uomo e donna del lavoro di cura e della  conciliazione fra tempi di lavoro e tempi di vita. 


All’interno dei compiti specifici, ed al fine di svolgere le funzioni promozionali e di garanzia l’articolo 15 del Codice prevede: 


• la rilevazione delle situazioni di squilibrio di genere, attività dirette alla conoscenza di fatti, situazioni, fenomeni e, ovviamente, norme legislative e contrattuali, 
• la promozione, realizzazione e verifica di progetti di azioni positive; 
• le politiche attive del lavoro e della prevenzione per affermare la dimensione di genere: accordi con le parti sociali, formazione, consulenza, partecipazione a tavoli istituzionali. 

 

Contatti:

Provincia di Asti 
Ufficio Consigliera di Parità
Telefono:0141.433592 
E-mail: consigliera.parita@provincia.asti.it 


Regione Piemonte
Ufficio Consigliera di Parità
Telefono: 011.4325971
E-mail: segreteriacp@regione.piemonte.it 


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